{jcomments off} CIRCOLARE 4
Legge di bilancio 2018 - Parte terza
La Legge 27.12.2017 n. 208 (c.d. “Legge di bilancio 2018”) contiene la maggior parte delle novità fiscali di riferimento per il corrente anno ed è in vigore dall’1.1.2018.
Di seguito vengono esposte le principali novità tra cui quelle in materia di detrazioni IRPEF/IRES, di fiscalità finanziaria e di altre agevolazioni per le persone fisiche.
Detrazioni IRPEF/IRES
Detrazione IRPEF per interventi di recupero edilizio
È stata prorogata la detrazione IRPEF del 50% delle spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio abitativo.
La detrazione spetta:
- per le spese sostenute fino al 31.12.2018;
- entro l’importo massimo di spesa pari ad euro 96.000;
- in 10 quote annuali di pari importo.
Detrazione IRPEF/IRES per interventi di riqualificazione energetica degli edifici
È stata prorogata, con alcune modifiche, la detrazione IRPEF/IRES del 65% delle spese sostenute per gli interventi di risparmio e riqualificazione energetica degli edifici.
La detrazione spetta per le spese sostenute fino al 31.12.2018 ed è ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Le modifiche apportate riguardano alcune tipologie di interventi e sono di seguito esposte.
- Riduzione aliquota al 50% per le spese sostenute dall’1.1.2018 per gli interventi di:
- acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi;
- acquisto e posa in opera di schermature solari;
- rimodulazione aliquote per le spese sostenute dall’1.1.2018 relativamente agli impianti di climatizzazione invernale, la cui detrazione spetta nella misura del:
- 50% per l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili (es. stufe a pellets), il cui importo massimo della detrazione è stabilito pari a € 30.000;
- 50% per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto;
- 65% per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con:
impianti dotati di caldaie a condensazione di efficienza almeno pari alla classe A di prodotto e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti;
impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro;
- 65% per le spese sostenute per l’acquisto e la posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione;
3 estensione della detrazione nella misura del 65% alle spese sostenute per l’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti. Il valore massimo della detrazione riconosciuta è di € 100.000.
Detrazione IRPEF/IRES per interventi di riqualificazione energetica su parti comuni condominiali
È stata confermata la detrazione IRPEF/IRES del 65% delle spese sostenute per gli interventi di risparmio e riqualificazione energetica relativi a parti comuni di edifici condominiali o che interessano tutte le unità condominiali di cui si compone il condominio. Fanno eccezione particolari tipologie di interventi, per le quali la detrazione è ridotta al 50% per le spese sostenute dall’1.1.2018.
La detrazione spetta comunque per le spese sostenute fino al 31.12.2021.
Si ricorda inoltre che per le spese sostenute dall’1.1.2017 a 31.12.2021 la detrazione è riconosciuta nella maggior misura del:
- 70% per gli interventi che interessano “l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo”;
- 75% per gli interventi finalizzati a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva attraverso i quali si consegue almeno la qualità media definita dal DM 26.06.2015 del MISE.
Per tali interventi il limite massimo di spesa è pari a euro 40.000, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.
Detrazione IRPEF/IRES per lavori antisismici combinati con quelli di riqualificazione energetica su parti comuni condominiali
È stata introdotta una nuova detrazione per interventi su parti comuni di edifici condominiali ricadenti nelle zone sismiche 1,2 e 3 finalizzati congiuntamente:
- alla riduzione del rischio sismico
- alla riqualificazione energetica.
Tale detrazione, spetta nella misura:
- dell’80% se gli interventi determinano il passaggio ad una classe di rischio inferiore
- dell’85% se gli interventi determinano il passaggio a due classi di rischio inferiori.
Inoltre, la detrazione in esame:
- è ripartita in 10 quote annuali di pari importo;
- spetta su un ammontare di spesa non superiore a € 136.000 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.
Bonus mobili ed elettrodomestici
È stata prorogata la detrazione IRPEF del 50% su una spesa massima di € 10.000 a favore dei soggetti che sostengono spese per l’acquisto di mobili e/o grandi elettrodomestici rientranti nella categoria A+ (A per i forni) finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio.
La detrazione spetta per le spese sostenute nel 2018 a condizione che gli interventi di recupero del patrimonio edilizio siano iniziati dall’1.1.2017.
Sisma bonus
È stata confermata la detrazione IRPEF/IRES del 50% per gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche riguardanti gli edifici ubicati in zone sismiche ad alta pericolosità (zona 1 e 2) e nella zona sismica 3 riferiti a costruzioni adibite ad abitazione e ad attività produttive.
Bonus verde
È stata introdotta, per il 2018, una nuova detrazione IRPEF pari al 36% delle spese sostenute relativamente agli interventi riguardanti:
- la “sistemazione a verde” di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
- la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
Sono agevolabili anche le spese sostenute per la progettazione e la manutenzione connesse agli interventi sopra descritti.
La detrazione spetta quando gli interventi sono effettuati su:
- unità immobiliari ad uso abitativo
- parti comuni esterne di edifici condominiali.
L’ammontare massimo di spesa agevolabile è di € 5.000 per unità immobiliare.
Si precisa infine che la detrazione è fruibile a condizione che i pagamenti siano effettuati tramite strumenti idonei a consentire la tracciabilità delle operazioni e va ripartita in 10 rate annue di pari importo.
Detrazione IRPEF abbonamenti trasporto pubblico
A partire dall’1.1.2018 le spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti al servizio di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale sono detraibili nella misura del 19% su un importo massimo di spesa di € 250,00.
L’agevolazione è fruibile anche in relazione alle spese sostenute nell’interesse dei familiari fiscalmente a carico (es. coniuge, figli).
Detrazione IRPEF assicurazione calamità naturali
È stata introdotta, con decorrenza dall’1.1.2018, una nuova detrazione IRPEF del 19% dell’importo dei premi per le assicurazioni aventi come oggetto il rischio di eventi calamitosi stipulate relativamente a unità immobiliari a uso abitativo.
Rivalutazione terreni e partecipazioni
È prevista anche per il 2018 la facoltà di rideterminare il costo di acquisto delle partecipazioni non quotate e dei terreni, posseduti fuori dal regime di impresa e cioè da persone fisiche, società semplici, associazioni professionali e da enti non commerciali.
A tal fine è necessario procedere, entro il 30.06.2018, alla redazione e all’asseverazione della perizia di stima da parte di un esperto, nonché al versamento dell’imposta sostitutiva calcolata sul valore che emerge dalla perizia in misura pari all’8%.
Nuova tassazione dividendi e plusvalenze
È stato riformato il regime impositivo dei dividendi e delle plusvalenze:
- percepiti da persone fisiche non imprenditori
- derivanti dal possesso di partecipazioni qualificate. Sono definite tali quelle che consentono una partecipazione al capitale superiore al 25% o una percentuale di diritti di voto superiore al 20%.
Dividendi
I dividendi derivanti dal possesso di partecipazioni qualificate sono assoggettati a ritenuta a titolo d’imposta del 26% così come già previsto per i detentori di partecipazioni non qualificate.
Si ricorda che prima di tale modifica, i dividendi derivanti dal possesso di partecipazioni qualificate andavano a formare il reddito complessivo del contribuente e venivano assoggettati alle aliquote marginali IRPEF per il 40% / 49,72% / 58,14% del loro ammontare a seconda del momento di formazione degli utili.
Plusvalenze
Anche per le plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate è ora prevista la tassazione mediante imposta sostitutiva del 26% al pari delle plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate.
Si ricorda che prima della modifica tali plusvalenze erano assoggettate all’aliquota progressiva IRPEF per il 49,72% o 58,14% del loro ammontare a seconda dell’anno di realizzo.
È stata inoltre ammessa la possibilità di compensare le plusvalenze “qualificate” con le minusvalenze “non qualificate” e viceversa.
Decorrenza e periodo transitorio
Le nuove modalità di tassazione sopra descritte trovano applicazione:
- dall’1.1.2018 per quanto riguarda i dividendi
- dall’1.1.2019 per quanto riguarda le plusvalenze.
Solo per i dividendi è previsto un regime transitorio in base al quale le distribuzioni di utili:
- deliberate tra l’1.1.2018 e il 31.12.2022
- formatesi con utili prodotti sino all’esercizio in corso al 31.12.2017
sono tassate secondo le regole previgenti, ossia mediante inclusione nel reddito complessivo e applicazione dell’aliquota progressiva IRPEF sul 40% o 49,72% o 58,14% dell’ammontare del dividendo.
Esempio: dividendo di € 10.000 derivante da utili formatisi nel 2015, deliberato il 10.01.2018. Sulla base di quanto previsto in forza del regime transitorio tale dividendo deve essere tassato sulla base delle regole previgenti e quindi viene applicata l’aliquota progressiva IRPEF sul 49,72% di € 10.000 e non l’aliquota fissa del 26% su € 10.000.
Altre novità in materia di IRPEF
Incremento limite reddito familiari fiscalmente a carico
A decorrere dall’1.1.2019 il limite di reddito per essere considerati fiscalmente a carico per i figli di età non superiore a 24 anni è innalzato a € 4.000.
Esclusione dal reddito degli abbonamenti per il trasporto pubblico
Sono escluse dal reddito di lavoro dipendente le somme impiegate dal datore di lavoro, per:
- l’acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale in favore del dipendente;
- l’erogazione o il rimborso ai dipendenti del costo di acquisto degli abbonamenti indicati al punto precedente.
Proroga Bonus
Bonus bebè
È previsto il riconoscimento di un assegno dell’importo annuo di € 960 per ogni figlio nato o adottato dall’1.1.2018 al 31.12.2018, a condizione che il valore dell’ISEE del nucleo familiare non superi l’importo di € 25.000,00.
Tale assegno viene erogato mensilmente dall’Inps su richiesta dell’interessato fino al compimento del 1° anno di età del figlio ovvero del 1° anno di ingresso nella famiglia in caso di adozione.
Bonus strumenti musicali
È stato confermato anche per il 2018 il contributo pari al 65% del prezzo per un massimo di € 2.500,00, per l’acquisto di uno strumento musicale nuovo, a favore degli studenti iscritti a scuole o corsi in ambito musicale.
Reddito di inclusione (ReI)
Sono stati modificati, a partire dall’1.1.2018, alcuni requisiti per l’accesso al Reddito di Inclusione (ReI). Il Rei è una misura di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale introdotta recentemente e consiste in un beneficio economico, o sussidio, erogato dall’INPS. L’accesso a tale agevolazione è subordinato all’ISEE familiare e all’adesione ad un progetto personalizzato di inclusione sociale e lavorativa.
Di seguito si espongono le modifiche introdotte.
- Per quanto riguarda i requisiti familiari per accedere al ReI, è richiesto, in sede di presentazione della domanda ed in via transitoria che sia presente almeno uno dei seguenti soggetti:
- minore
- disabile
- donna in stato di gravidanza
- componente di età pari o superiore a 55 anni disoccupato.
- Dall’1.7.2018, la platea dei beneficiari del Rei viene estesa in quanto decadono i requisiti collegati alla composizione del nucleo familiare richiedente, di cui sono considerate solo le condizioni economiche.
- È stato innalzato del 10% il limite massimo del beneficio, conseguentemente il massimale annuo della componente economica del ReI diviene pari a € 6.406,40.
I collaboratori dello Studio sono a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
Cordiali saluti.
Studio Tognetti Ass. Professionale
LA PRESENTE CIRCOLARE HA ESCLUSIVO FINE INFORMATIVO. NESSUNA RESPONSABILITA’ LEGATA AD UNA DECISIONE PRESA SULLA BASE DELLE INFORMAZIONI QUI CONTENUTE POTRA’ ESSERE ATTRIBUITA ALLO SCRIVENTE, CHE RESTA A DISPOSIZIONE DEL LETTORE PER OGNI APPROFONDIMENTO O PARERE